Tragedialand
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Tragedialand
La notizia, qualche anno fa, ha fatto il giro del mondo. A Disneyland una delle locomotive del “Big Thunder Mountain Railroad”, riproduzione dei trenini che portavano i minatori nelle miniere del vecchio West, è deragliata provocando dieci feriti e un morto (vedi articolo sulla questione in questa sezione).
In realtà l’attrazione, più che una tranquilla scampagnata nel ventre della montagna, è una sorta di montagne russe con ripidissime discese. E che le montagne russe possano rivelarsi pericolose è risaputo. Lo stesso, il numero di incidenti all’interno del più famoso parco a tema del mondo, suscita controversie da molto tempo.
A fine giugno 2006, per esempio, un bambino di quattro mesi ha smesso improvvisamente di respirare dopo aver visitato la nave dei Pirati dei Caraibi. E anche se non è stato possibile trovare alcun collegamento fra l’attrazione e la morte del bambino la vicenda ha fatto scalpore.
Casi come questo tuttavia sono talmente scottanti e fatti passare sotto silenzio da aver spinto qualche anno fa John Marr – nessuna parentela col famoso chitarrista – a dedicare un numero della sua fanzine “Murder can be fun” all’argomento.
Numero che ovviamente gli ha creato non pochi problemi, costringendolo addirittura ad eclissarsi per un certo periodo.
E se lasciare la pelle a Disneyland non deve essere certo piacevole, morire per arrivarci è proprio una sventura.
Nel 1968 – prima di essere soppresso - il servizio di trasporto in elicottero dall’aeroporto di Los Angeles al parco divertimenti provocò, nel corso di due diversi incidenti, la morte di quarantaquattro persone.
Inaugurato nel 1955 il parco di Disneyland non fece registrare alcun incidente fino al 1964, quando l’introduzione di moderne attrazioni meccaniche inaugurò l’era delle sciagure.
A detenere il non tanto invidiabile record di primo deceduto il quindicenne Mark Maples, sbalzato fuori da una giostra e morto dopo tre giorni di agonia.
Da allora oltre dieci persone sono morte a causa delle attrazioni, mentre altre per propria negligenza, come il diciannovenne Guy Cleveland investito da un trenino mentre tentava di entrare gratuitamente nel parco attraverso una galleria o il diciottenne Bogden Delaurot annegato nel 1973 nel tentativo di attraversare a nuoto un corso d’acqua artificiale.
Numerosi invece gli incidenti non mortali e – cosa più inquietante – il loro progressivo aumento negli ultimi anni.
Nel 2000 l’eccessiva velocità della giostra di Roger Rabbit ha causato danni cerebrali a un bambino di cinque anni, Brandon Zucker, mentre nel dicembre dello stesso anno un quindicenne ha avuto la gamba maciullata da un’altra giostra: quella di Alice nel Paese delle Meraviglie.
E se nel gennaio 2001 un bambino ha quasi perso un dito giocando con un fucile giocattolo sull’isola di Tom Sawyer, a maggio ventisette visitatori e due membri dello staff sono rimasti feriti dal crollo di un albero gigante, parte delle attrazioni di Frontierland, la terra della nuova frontiera.
Insomma, sembra proprio che una tranquilla giornata di svago nel parco dei divertimenti più famoso del mondo, possa tramutarsi in una tragedia.
D’altra parte come ha detto il genitore di una vittima “L’idea che cose del genere possano accadere a Disneyland neanche ti sfiora”.
Almeno finché non accadono.
In realtà l’attrazione, più che una tranquilla scampagnata nel ventre della montagna, è una sorta di montagne russe con ripidissime discese. E che le montagne russe possano rivelarsi pericolose è risaputo. Lo stesso, il numero di incidenti all’interno del più famoso parco a tema del mondo, suscita controversie da molto tempo.
A fine giugno 2006, per esempio, un bambino di quattro mesi ha smesso improvvisamente di respirare dopo aver visitato la nave dei Pirati dei Caraibi. E anche se non è stato possibile trovare alcun collegamento fra l’attrazione e la morte del bambino la vicenda ha fatto scalpore.
Casi come questo tuttavia sono talmente scottanti e fatti passare sotto silenzio da aver spinto qualche anno fa John Marr – nessuna parentela col famoso chitarrista – a dedicare un numero della sua fanzine “Murder can be fun” all’argomento.
Numero che ovviamente gli ha creato non pochi problemi, costringendolo addirittura ad eclissarsi per un certo periodo.
E se lasciare la pelle a Disneyland non deve essere certo piacevole, morire per arrivarci è proprio una sventura.
Nel 1968 – prima di essere soppresso - il servizio di trasporto in elicottero dall’aeroporto di Los Angeles al parco divertimenti provocò, nel corso di due diversi incidenti, la morte di quarantaquattro persone.
Inaugurato nel 1955 il parco di Disneyland non fece registrare alcun incidente fino al 1964, quando l’introduzione di moderne attrazioni meccaniche inaugurò l’era delle sciagure.
A detenere il non tanto invidiabile record di primo deceduto il quindicenne Mark Maples, sbalzato fuori da una giostra e morto dopo tre giorni di agonia.
Da allora oltre dieci persone sono morte a causa delle attrazioni, mentre altre per propria negligenza, come il diciannovenne Guy Cleveland investito da un trenino mentre tentava di entrare gratuitamente nel parco attraverso una galleria o il diciottenne Bogden Delaurot annegato nel 1973 nel tentativo di attraversare a nuoto un corso d’acqua artificiale.
Numerosi invece gli incidenti non mortali e – cosa più inquietante – il loro progressivo aumento negli ultimi anni.
Nel 2000 l’eccessiva velocità della giostra di Roger Rabbit ha causato danni cerebrali a un bambino di cinque anni, Brandon Zucker, mentre nel dicembre dello stesso anno un quindicenne ha avuto la gamba maciullata da un’altra giostra: quella di Alice nel Paese delle Meraviglie.
E se nel gennaio 2001 un bambino ha quasi perso un dito giocando con un fucile giocattolo sull’isola di Tom Sawyer, a maggio ventisette visitatori e due membri dello staff sono rimasti feriti dal crollo di un albero gigante, parte delle attrazioni di Frontierland, la terra della nuova frontiera.
Insomma, sembra proprio che una tranquilla giornata di svago nel parco dei divertimenti più famoso del mondo, possa tramutarsi in una tragedia.
D’altra parte come ha detto il genitore di una vittima “L’idea che cose del genere possano accadere a Disneyland neanche ti sfiora”.
Almeno finché non accadono.
Ospite- Ospite
Re: Tragedialand
MAMMA RO CARMEN....
(detto napoletano che significa ALLA FACCIA DEL BICARBONATO DI SODIO)
(detto napoletano che significa ALLA FACCIA DEL BICARBONATO DI SODIO)
pierpingu- Numero di messaggi : 6517
Età : 58
Località : Napoli
Data d'iscrizione : 04.01.08
Re: Tragedialand
...e ancora non so se postare o meno na foto sconvolgente...ci pensero'....
Ospite- Ospite
Re: Tragedialand
beh, mi sembra anche giusto citare le due persone morte diversi anni fa su mision: space...forse l'attrazione più controversa el mondo disney...ancora oggi, numerosi visitatori escono dal'attrazione con forti mal di testa, nausea e difficoltà a rimanere in piedi...anche per diversi giorni a seguire !!!
Ospite- Ospite
Re: Tragedialand
Ragazzi io adoro Crudelia de News...lo so che le notizie sono alquanto funeste e tristi, ma per me che sono una persona fondamentalmente curiosa, è il massimo...bravo Ivan!!!
Ma come fai a trovare tutte queste notizie??
Ma come fai a trovare tutte queste notizie??
Ospite- Ospite
Re: Tragedialand
Grazie Rosina per tutti i complimenti! Infatti anche io trovo giusto conoscere il vero aspetto Disney a 360°,e non discutere sempre e solo di belle attrazioni,parate o spettacoli.Questi avvenimenti esistono,sono realmente accaduti,ed e' giusto che l'utente sappia.Pero' siccome non tutti avrebbero gradito,pensammo di inserire il sondaggio,in modo tale da rendere VOI utenti gli artefici della nascita di questa nuova,cattivissima sezione.Per quanto riguarda le notizie,alcune le sapevo di mio,altre le ricerco in internet....cosa che dovete assolutamente fare pure voi,eh! Forza,vediamo chi sara' il piu' cattivo di noi....
Ospite- Ospite
Re: Tragedialand
dai ivan, posta la foto, siamo curiosi!
sara- Utente "affezionato"
- Numero di messaggi : 30
Età : 39
Località : genova
Data d'iscrizione : 03.02.08
Re: Tragedialand
Secondo me la foto la dovresti postare...tanto se abbiamo dato il consenso per aprire questa sezione dobbiamo essere pronti a tutto...(o quasi)
Ospite- Ospite
Re: Tragedialand
Da domani m'impegnerò a cercare qualcosa di piccante e scabroso sul mondo Disney...ogni tanto è divertente essere cattivelli!!
Ospite- Ospite
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