PHANTOM MANOR - Frontierland
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Re: PHANTOM MANOR - Frontierland
che palle...qui come sfotti uno,risponde n'altro.......
Ospite- Ospite
Re: PHANTOM MANOR - Frontierland
adoro il phantom manor.anche se lo preferirei piu' lugubre.....da paura proprio
crystalla- Utente "affezionato"
- Numero di messaggi : 109
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Data d'iscrizione : 18.02.08
PHANTOM MANOR - Frontierland
Copioincollo un interessante articolo da Parksmania in cui si svelano alcuni trucchi del bellissimo maniero.E' un po' lunghetto da leggere ma a me che piace molto l'attrazione l'ho trovato estremamente affascinante.spero vi piaccia...
Qualora non abbiate mai visitato questa attrazione
oppure non sia di vostro gradimento il fatto di venire
a conoscenza dei trucchi utilizzati nella realizzazione
dell'illusione scenografica che sta alla base di
questo spettacolo, vi consiglio di non leggere questo
articolo. Gli americani chiamano questo tipo di
informazioni "spoilers".
Come già accennato il mese scorso nel caso di
Space Mountain, anche per Phantom Manor il
discorso non cambia: siamo di fronte nuovamente
ad una attrazione che si è affermata negli anni
come formula di successo mondiale grazie ad un
azzeccato mix di scenografie, spettacolarità,
tecnologia, narrazione e musica. Nel ribadire il
concetto non si può dimenticare l'hype che si
genera ogni qualvolta questa attrazione è fonte di
eventi particolari come di recente è successo a
Disneyland in California.
Ma come si è concretizzato tale successo?
Nata originariamente nel parco Disneyland
Californiano con il nome di "Haunted Mansion" è
stata esportata nel corso degli anni in ognuno dei 3
Magic Kingdom nel mondo apportandovi più o meno
varianti sia nella scenografia esterna, sia nella
narrazione, al fine di adeguarla al Paese ed alle
abitudini locali. A parte la scenografia, gli aspetti
tecnici che accomunano le quattro versioni sono
molti e, anche se l'attenzione di questo articolo è
rivolta maggiormente alla versione europea, le
stesse considerazioni si possono riflettere anche
per tutte le altre realizzazioni.
Con l'apertura di Disneyland Paris gli Imagineers
hanno dovuto tenere in considerazione diversi
aspetti in merito alla dislocazione dell'attrazione
tanto che, per risolvere certe incongruenze, sono
stati costretti a rivedere profondamente alcune
caratteristiche fondamentali per la riuscita dello
show.
In particolare i problemi fondamentali riguardavano:
- La disomogeneità di lingue del popolo europeo;
- La decisione di realizzare l'attrazione all'interno di
Frontierland;
- La volontà di integrare al massimo la narrazione
con le altre realizzazioni all'interno dell'area a tema
prescelta.
Per risolvere le tre "scottanti" questioni è stato
necessario rivedere principalmente aspetti
scenografici e narrativi, recuperando tecnologie già
ampiamente utilizzate nel corso degli ultimi 20/30
anni e adeguandole alla nuova conformazione dello
show.
Il sistema di trasporto dei passeggeri dal nome
particolarmente curioso (Omnimover: 131 veicoli
capaci di ruotare sul loro asse per permettere di
focalizzare l'attenzione sugli elementi chiave dello
show) per esempio, è rimasto inalterato nel concetto
e nella funzionalità così come i "trucchi" utilizzati per
rappresentare fantasmi danzanti, statue parlanti e
scheletri terrorizzanti.
Prima però di svelare i segreti di tali trucchi
facciamo un passo indietro raccontando la storia
alla base dell'attrazione, fondamentale per capire il
motivo di certe scelte.
La leggenda, in sintesi, narra che:
"Il ricco proprietario terriero del paese di Thunder
Mesa, in occasione del matrimonio della sua unica
figlia, fece erigere un sontuoso palazzo sulle colline
prospicienti il villaggio ed il fiume, adornandolo con
un giardino lussureggiante. Prima della celebrazione
del matrimonio, però, la sposa scomparve
misteriosamente e da allora la casa, con tutti i
misteri che la circondavano, venne abbandonata al
suo triste solitario destino.
Ora il visitatore è invitato ad esplorare questa casa
e ad incontrare gli strani personaggi che la abitano
(comprese le apparizioni della sposa).
E' bene dirlo: l'attrazione ironizza molto sugli aspetti
macabri rappresentati e ovviamente ciò deve servire
sia a spaventare che, effettivamente, a stemperare
la tensione che si può indurre trattando argomenti
simili...
Come sono realizzate le scene più conosciute?
Per chi non avesse mai visto questa attrazione si
può sinteticamente dire che, partendo dal sontuoso
ingresso della villa arricchito di una imponente
scala, si procederà alla scoperta delle varie stanze
fino a raggiungere, grazie ad una uscita posta sul
retro, il giardino oramai trasformato in un villaggio
fantasma ricco di strani personaggi.
Fra le varie stanze in cui verrete "ospitati" sono
assolutamente degne di nota:
La "Grand Ballroom" con il ballo dei fantasmi;
La sala della sfera magica;
Il cimitero con le "Statue Cantanti".
Lungo i 5 minuti di percorso attraverserete anche la
"Stretching Room" (la cui caratteristica è quella di
cambiare forma assieme alle rappresentazioni
raffigurate sulle pareti), la sala dei ritratti (dove una
moltitudine di quadri cambiano magicamente la
scena rappresentata sotto i vostri occhi), la stanza
senza fine, il corridoio delle porte, la stanza della
musica (ricca di effetti ombra), la hall degli orologi,
le catacombe degli scheletri e il canyon dei fantasmi
e vi troverete a "diretto contatto" con 92 figure
Audio-Animatronics ed oltre 50 effetti speciali tanto
da renderla una delle più complesse attrazioni del
parco.
Per superare le problematiche derivanti dalle
barriere linguistiche si è pensato di realizzare una
colonna sonora che potesse servire al tempo stesso
da accompagnamento e da narrazione il cui tema
originale, realizzato per l'occasione da X. Atencio e
Buddy Baker (Grim Grinning Ghosts), è stato riorchestrato
e nuovamente registrato da oltre 60 fra i
più importanti musicisti dell'orchestra filarmonica
londinese. Si è voluto in sostanza utilizzare la forza
della musica per raccontare una storia e quindi,
nelle varie scene, riusciremo sempre a percepire un
tema di base familiare, che viene di volta in volta
enfatizzato o alterato in modo da corrispondere allo
stato d’animo prodotto dalla scena. Nelle
corrispondenti versioni Americane invece è stato
dato maggiore risalto alla narrazione parlata.
Entrando nello specifico dettaglio delle migliori
realizzazioni non si può non partire con la "Grand
Ballroom". La hall dove si sarebbero dovuti tenere i
festeggiamenti del matrimonio (ed i segni della festa
sono tutt'ora presenti sebbene il passare degli anni
abbia ricoperto il tutto da uno spesso strato di
polvere e ragnatele) è in assoluto una delle sale più
complesse e spettacolari: al vostro passaggio una
apparizione vi sorprenderà, la stanza si animerà di
coppie danzanti e strani personaggi appesi al
soffitto, ai candelabri ed alle pareti... L'aspetto delle
figure animate è particolarmente riuscito proprio
perché, mediante l'utilizzo di un banale trucco di
illusione (chiamato Pepper's Ghost), si crea
l'illusione di vedere delle forme trasparenti, senza
consistenza.
Il "semplice trucco" si basa su una comune illusione
teatrale (ideata da John Henry Pepper) per la
realizzazione della quale sono sufficienti un vetro e
una fonte di luce. Sfruttando la riflessione del vetro,
posto davanti allo spettatore ed alla scena, si
riescono a sovrapporre due immagini delle quali
una, quella sul vetro, avrà un aspetto "vanescente".
Le figure Audio-Animatronics sono posizionate in
una esatta copia della sala realizzata sotto al
percorso dell'attrazione, invisibile se non per
riflessione, in posizioni tali da rispecchiare
esattamente il collocamento che dovranno avere nel
set finale. La loro colorazione, inoltre, tende ad
esaltare l'effetto desiderato e a creare la profondità
della scena. Lo stesso effetto viene utilizzato in altri
punti dell'attrazione.
Proseguendo nel nostro percorso altre due curiose
realizzazioni riguardano la sfera di cristallo di
"Madame Leota" e le "Statue Cantanti".
In questi casi viene utilizzato uno stesso effetto di
proiezione e non di riflessione. E' importante
specificare (visto che molti invece sono convinti del
contrario) che in nessun punto del percorso
vengono utilizzati effetti oleografici, questo perché
risultano essere molto più delicati e costosi rispetto
ai tradizionali ed altrettanto validi trucchi
scenografici.
Per far sembrare "vivi" i volti dei personaggi
rappresentati sono stati realizzati dei calchi delle
facce di attori che hanno prestato il loro volto
opportunamente truccato e, allo stesso tempo, sono
state filmate le espressioni che le statue dovevano
assumere.
Una serie di piccoli proiettori, opportunamente celati
fra le rocce, inviano l'immagine animata sul calco
(che presenta solo i tratti somatici della persona e
non la colorazione del volto ed il trucco). Questo
"mix" genera quindi al tempo stesso il movimento
(dato dal filmato proiettato) e la dimensionalità
(grazie al calco del volto). Nello specifico caso delle
"Statue Cantanti" viene anche presentata una
versione "Jazz" del tema principale "Grim Grinning
Ghosts" la cui esecuzione vocale è affidata proprio
alle figure animate.
Una interessante nota riguarda un altro dei
caratteristici effetti Disney: la moltitudine di fantasmi
che "svolazzano" nel cimitero subito dopo la scena
delle statue.
Questo effetto, ideato da un famoso mago belga
(Etienne-Gaspard Robertson) nel lontano 1798 e
chiamato "Magic Lantern" consiste nel proiettare un
filmato su un sottilissimo schermo di tessuto
trasparente nascosto dal fumo. Una attenta
miscelazione delle varie parti in gioco crea l'illusione
di figure "immerse" nel vuoto...
Ovviamente si è voluto dare, in questa occasione,
solo un breve sunto di quanto si può ammirare
all'interno della casa ed è per questo che è
fondamentale prendere parte almeno una volta a
questo spettacolo. Infatti è solo dal vivo che si
possono apprezzare in tutta la loro maestosità, gli
effetti speciali più ingegnosi, opera di veri maestri
della scenografia.
Titolo: Disneyland Paris ai raggi x: Le illusioni di Phanton Manor
Autore: Francesco Fabris
ho collegato gli argomenti di impicciona co girella in un unico post.
disney_rob
Qualora non abbiate mai visitato questa attrazione
oppure non sia di vostro gradimento il fatto di venire
a conoscenza dei trucchi utilizzati nella realizzazione
dell'illusione scenografica che sta alla base di
questo spettacolo, vi consiglio di non leggere questo
articolo. Gli americani chiamano questo tipo di
informazioni "spoilers".
Come già accennato il mese scorso nel caso di
Space Mountain, anche per Phantom Manor il
discorso non cambia: siamo di fronte nuovamente
ad una attrazione che si è affermata negli anni
come formula di successo mondiale grazie ad un
azzeccato mix di scenografie, spettacolarità,
tecnologia, narrazione e musica. Nel ribadire il
concetto non si può dimenticare l'hype che si
genera ogni qualvolta questa attrazione è fonte di
eventi particolari come di recente è successo a
Disneyland in California.
Ma come si è concretizzato tale successo?
Nata originariamente nel parco Disneyland
Californiano con il nome di "Haunted Mansion" è
stata esportata nel corso degli anni in ognuno dei 3
Magic Kingdom nel mondo apportandovi più o meno
varianti sia nella scenografia esterna, sia nella
narrazione, al fine di adeguarla al Paese ed alle
abitudini locali. A parte la scenografia, gli aspetti
tecnici che accomunano le quattro versioni sono
molti e, anche se l'attenzione di questo articolo è
rivolta maggiormente alla versione europea, le
stesse considerazioni si possono riflettere anche
per tutte le altre realizzazioni.
Con l'apertura di Disneyland Paris gli Imagineers
hanno dovuto tenere in considerazione diversi
aspetti in merito alla dislocazione dell'attrazione
tanto che, per risolvere certe incongruenze, sono
stati costretti a rivedere profondamente alcune
caratteristiche fondamentali per la riuscita dello
show.
In particolare i problemi fondamentali riguardavano:
- La disomogeneità di lingue del popolo europeo;
- La decisione di realizzare l'attrazione all'interno di
Frontierland;
- La volontà di integrare al massimo la narrazione
con le altre realizzazioni all'interno dell'area a tema
prescelta.
Per risolvere le tre "scottanti" questioni è stato
necessario rivedere principalmente aspetti
scenografici e narrativi, recuperando tecnologie già
ampiamente utilizzate nel corso degli ultimi 20/30
anni e adeguandole alla nuova conformazione dello
show.
Il sistema di trasporto dei passeggeri dal nome
particolarmente curioso (Omnimover: 131 veicoli
capaci di ruotare sul loro asse per permettere di
focalizzare l'attenzione sugli elementi chiave dello
show) per esempio, è rimasto inalterato nel concetto
e nella funzionalità così come i "trucchi" utilizzati per
rappresentare fantasmi danzanti, statue parlanti e
scheletri terrorizzanti.
Prima però di svelare i segreti di tali trucchi
facciamo un passo indietro raccontando la storia
alla base dell'attrazione, fondamentale per capire il
motivo di certe scelte.
La leggenda, in sintesi, narra che:
"Il ricco proprietario terriero del paese di Thunder
Mesa, in occasione del matrimonio della sua unica
figlia, fece erigere un sontuoso palazzo sulle colline
prospicienti il villaggio ed il fiume, adornandolo con
un giardino lussureggiante. Prima della celebrazione
del matrimonio, però, la sposa scomparve
misteriosamente e da allora la casa, con tutti i
misteri che la circondavano, venne abbandonata al
suo triste solitario destino.
Ora il visitatore è invitato ad esplorare questa casa
e ad incontrare gli strani personaggi che la abitano
(comprese le apparizioni della sposa).
E' bene dirlo: l'attrazione ironizza molto sugli aspetti
macabri rappresentati e ovviamente ciò deve servire
sia a spaventare che, effettivamente, a stemperare
la tensione che si può indurre trattando argomenti
simili...
Come sono realizzate le scene più conosciute?
Per chi non avesse mai visto questa attrazione si
può sinteticamente dire che, partendo dal sontuoso
ingresso della villa arricchito di una imponente
scala, si procederà alla scoperta delle varie stanze
fino a raggiungere, grazie ad una uscita posta sul
retro, il giardino oramai trasformato in un villaggio
fantasma ricco di strani personaggi.
Fra le varie stanze in cui verrete "ospitati" sono
assolutamente degne di nota:
La "Grand Ballroom" con il ballo dei fantasmi;
La sala della sfera magica;
Il cimitero con le "Statue Cantanti".
Lungo i 5 minuti di percorso attraverserete anche la
"Stretching Room" (la cui caratteristica è quella di
cambiare forma assieme alle rappresentazioni
raffigurate sulle pareti), la sala dei ritratti (dove una
moltitudine di quadri cambiano magicamente la
scena rappresentata sotto i vostri occhi), la stanza
senza fine, il corridoio delle porte, la stanza della
musica (ricca di effetti ombra), la hall degli orologi,
le catacombe degli scheletri e il canyon dei fantasmi
e vi troverete a "diretto contatto" con 92 figure
Audio-Animatronics ed oltre 50 effetti speciali tanto
da renderla una delle più complesse attrazioni del
parco.
Per superare le problematiche derivanti dalle
barriere linguistiche si è pensato di realizzare una
colonna sonora che potesse servire al tempo stesso
da accompagnamento e da narrazione il cui tema
originale, realizzato per l'occasione da X. Atencio e
Buddy Baker (Grim Grinning Ghosts), è stato riorchestrato
e nuovamente registrato da oltre 60 fra i
più importanti musicisti dell'orchestra filarmonica
londinese. Si è voluto in sostanza utilizzare la forza
della musica per raccontare una storia e quindi,
nelle varie scene, riusciremo sempre a percepire un
tema di base familiare, che viene di volta in volta
enfatizzato o alterato in modo da corrispondere allo
stato d’animo prodotto dalla scena. Nelle
corrispondenti versioni Americane invece è stato
dato maggiore risalto alla narrazione parlata.
Entrando nello specifico dettaglio delle migliori
realizzazioni non si può non partire con la "Grand
Ballroom". La hall dove si sarebbero dovuti tenere i
festeggiamenti del matrimonio (ed i segni della festa
sono tutt'ora presenti sebbene il passare degli anni
abbia ricoperto il tutto da uno spesso strato di
polvere e ragnatele) è in assoluto una delle sale più
complesse e spettacolari: al vostro passaggio una
apparizione vi sorprenderà, la stanza si animerà di
coppie danzanti e strani personaggi appesi al
soffitto, ai candelabri ed alle pareti... L'aspetto delle
figure animate è particolarmente riuscito proprio
perché, mediante l'utilizzo di un banale trucco di
illusione (chiamato Pepper's Ghost), si crea
l'illusione di vedere delle forme trasparenti, senza
consistenza.
Il "semplice trucco" si basa su una comune illusione
teatrale (ideata da John Henry Pepper) per la
realizzazione della quale sono sufficienti un vetro e
una fonte di luce. Sfruttando la riflessione del vetro,
posto davanti allo spettatore ed alla scena, si
riescono a sovrapporre due immagini delle quali
una, quella sul vetro, avrà un aspetto "vanescente".
Le figure Audio-Animatronics sono posizionate in
una esatta copia della sala realizzata sotto al
percorso dell'attrazione, invisibile se non per
riflessione, in posizioni tali da rispecchiare
esattamente il collocamento che dovranno avere nel
set finale. La loro colorazione, inoltre, tende ad
esaltare l'effetto desiderato e a creare la profondità
della scena. Lo stesso effetto viene utilizzato in altri
punti dell'attrazione.
Proseguendo nel nostro percorso altre due curiose
realizzazioni riguardano la sfera di cristallo di
"Madame Leota" e le "Statue Cantanti".
In questi casi viene utilizzato uno stesso effetto di
proiezione e non di riflessione. E' importante
specificare (visto che molti invece sono convinti del
contrario) che in nessun punto del percorso
vengono utilizzati effetti oleografici, questo perché
risultano essere molto più delicati e costosi rispetto
ai tradizionali ed altrettanto validi trucchi
scenografici.
Per far sembrare "vivi" i volti dei personaggi
rappresentati sono stati realizzati dei calchi delle
facce di attori che hanno prestato il loro volto
opportunamente truccato e, allo stesso tempo, sono
state filmate le espressioni che le statue dovevano
assumere.
Una serie di piccoli proiettori, opportunamente celati
fra le rocce, inviano l'immagine animata sul calco
(che presenta solo i tratti somatici della persona e
non la colorazione del volto ed il trucco). Questo
"mix" genera quindi al tempo stesso il movimento
(dato dal filmato proiettato) e la dimensionalità
(grazie al calco del volto). Nello specifico caso delle
"Statue Cantanti" viene anche presentata una
versione "Jazz" del tema principale "Grim Grinning
Ghosts" la cui esecuzione vocale è affidata proprio
alle figure animate.
Una interessante nota riguarda un altro dei
caratteristici effetti Disney: la moltitudine di fantasmi
che "svolazzano" nel cimitero subito dopo la scena
delle statue.
Questo effetto, ideato da un famoso mago belga
(Etienne-Gaspard Robertson) nel lontano 1798 e
chiamato "Magic Lantern" consiste nel proiettare un
filmato su un sottilissimo schermo di tessuto
trasparente nascosto dal fumo. Una attenta
miscelazione delle varie parti in gioco crea l'illusione
di figure "immerse" nel vuoto...
Ovviamente si è voluto dare, in questa occasione,
solo un breve sunto di quanto si può ammirare
all'interno della casa ed è per questo che è
fondamentale prendere parte almeno una volta a
questo spettacolo. Infatti è solo dal vivo che si
possono apprezzare in tutta la loro maestosità, gli
effetti speciali più ingegnosi, opera di veri maestri
della scenografia.
Titolo: Disneyland Paris ai raggi x: Le illusioni di Phanton Manor
Autore: Francesco Fabris
ho collegato gli argomenti di impicciona co girella in un unico post.
disney_rob
girella90- Utente "affezionato"
- Numero di messaggi : 38
Età : 34
Località : Como
Data d'iscrizione : 04.02.08
Re: PHANTOM MANOR - Frontierland
wow.... adoro i "dietro le quinte"
ma esisteranno o no delle pubblicazioni, dei libri, in italiano con tutte queste notizie (in generale su tutti i parchi) o internet è l'unica risorsa???
ma esisteranno o no delle pubblicazioni, dei libri, in italiano con tutte queste notizie (in generale su tutti i parchi) o internet è l'unica risorsa???
nickylove- Numero di messaggi : 1311
Età : 52
Località : Varese (provincia)
Data d'iscrizione : 08.01.08
Re: PHANTOM MANOR - Frontierland
bravissimo Girella............................ottimo articolo.
Ospite- Ospite
Re: PHANTOM MANOR - Frontierland
lo avevo letto quando parlavamo della tecnica del pepper ghost...
Ospite- Ospite
Re: PHANTOM MANOR - Frontierland
Molto interessante, però una cosa non mi è chiara ...ogni volta che leggo un'ipotetica trama dell'attrazione, è sempre diversa...ma qual'è la vera trama??
Ospite- Ospite
Re: PHANTOM MANOR - Frontierland
L'avevo già letto, ed è molto interessante. La prossima volta che visiterò phanton manor, ci farò caso..se ci riuscirò
MaxDreamDisney- Disneyutente Special V.I.P. PLATINUM" - Panchito - Lumacanarratore
- Numero di messaggi : 3764
Età : 40
Località : Roma
Data d'iscrizione : 15.02.08
Re: PHANTOM MANOR - Frontierland
Che bell'articolo. Anche a me piace i dietro le quinte delle attrazioni di disneyland.
Re: PHANTOM MANOR - Frontierland
wow....bellissimo scoprire i trucchi dietro le quinte
Em@nuel- Utente "fedelissimo"
- Numero di messaggi : 293
Età : 40
Località : Cuneo
Data d'iscrizione : 08.01.08
Re: PHANTOM MANOR - Frontierland
carinissimo davvero......complimenti! :rabbit:
crystalla- Utente "affezionato"
- Numero di messaggi : 109
Età : 44
Località : Torino
Data d'iscrizione : 18.02.08
Re: PHANTOM MANOR - Frontierland
io non ho letto
voglio godermi la magia ancora per molto
voglio godermi la magia ancora per molto
disney_rob- Numero di messaggi : 1814
Età : 35
Località : Lecce
Data d'iscrizione : 01.03.08
Re: PHANTOM MANOR - Frontierland
si forse anche iocrystalla ha scritto:adoro il phantom manor.anche se lo preferirei piu' lugubre.....da paura proprio
disney_rob- Numero di messaggi : 1814
Età : 35
Località : Lecce
Data d'iscrizione : 01.03.08
Re: PHANTOM MANOR - Frontierland
ivan ha scritto:La storia di Phantom Manor e' stata creata dagli imagineers proprio in maniera tale che tutto o quasi non abbia una spiegazione plausibile.Quello che so e' che gli ospiti dietro le porte,che cercano di aprirle,altri non sono che gli invitati al matrimonio,ormai morti anch'essi,che cercano di scappare dalle stanze del castello.Madame Leota altri non e' che un escamotage creato ad arte per far capire al guest che,da quel momento in poi,sta attraversando una dimensione di magia...irreale.La sposa con l'accetta di Orlando e' stata inserita,insieme alle altre scene nuove,per regalare qualche brivido in piu' all'attrazione,senza mai comunque scendere nel terrore.In realta' non vuole uccidere i guest,ma in maniera ironica dice che,uccidendo la sua vita,lei e'pronta ad uccidere quella degli altri fantasmi (che sono gia' morti).E' tutta una storia troppo complicata,se trovo il resoconto completo lo posto.
Ospite- Ospite
Re: PHANTOM MANOR - Frontierland
bello,e credimi,non rovina nulla anzi..invoglia ancora piu'...
RATATOUILLE- Utente "affezionato"
- Numero di messaggi : 47
Età : 35
Località : Bologna
Data d'iscrizione : 24.01.08
Re: PHANTOM MANOR - Frontierland
Che paura sta foto!!!!!!!!!
Scorrevo tranquilla la conversazione, ho visto sta foto e mi è salito il cuore in gola...mamma mia che spavento non mel'aspettavo un'immagine così...
Scorrevo tranquilla la conversazione, ho visto sta foto e mi è salito il cuore in gola...mamma mia che spavento non mel'aspettavo un'immagine così...
Greta- Numero di messaggi : 1810
Età : 34
Località : Roma
Data d'iscrizione : 18.03.08
Em@nuel- Utente "fedelissimo"
- Numero di messaggi : 293
Età : 40
Località : Cuneo
Data d'iscrizione : 08.01.08
PHANTOM MANOR - Frontierland
GUARDATE COSA ABBIAMO TROVATO NAVIGANDO QUA E LA....
Esiste una storia riguardo la sposa e i fantasmi all'interno della magione (Phantom Manor). La sposa e suo marito convolarono a nozze e dopo la cerimonia, la sposa tornò in città per visitare la sua famiglia in attesa che il marito completasse la costruzione della casa (cioè quello che viene chiamato ora Phantom Manor). La casa sembrava così invitante che un fantasma, dopo averla individuata, decise di insediarsi al suo interno. Presto si innamorò della sposa, vista nei ritratti appesi alle pareti dato che lei non c'era, e proprio per questo uccise il marito (che poi è quello che si vede morto sul soffitto). Quando la ragazza fece ritorno si preparò con l'abito da sposa per il ricevimento in programma e dopo essersi guardata attorno per cercare il marito scomparso capì quello che era successo tanto che iniziò a piangere. Il fantasma, allora, la condannò a vivere in eterno nella magione e per questo invita alcuni suoi amici (poichè nella magione vi sono 999 fantasmi si presume che ne abbia invitati proprio 996). La narrazione all'interno dell'attrazione non è molto chiara riguardo queste vicende e proprio per questo la loro conoscenza aiuta a capire meglio ed apprezzare la storia.
LA CONOSCEVATE??
Esiste una storia riguardo la sposa e i fantasmi all'interno della magione (Phantom Manor). La sposa e suo marito convolarono a nozze e dopo la cerimonia, la sposa tornò in città per visitare la sua famiglia in attesa che il marito completasse la costruzione della casa (cioè quello che viene chiamato ora Phantom Manor). La casa sembrava così invitante che un fantasma, dopo averla individuata, decise di insediarsi al suo interno. Presto si innamorò della sposa, vista nei ritratti appesi alle pareti dato che lei non c'era, e proprio per questo uccise il marito (che poi è quello che si vede morto sul soffitto). Quando la ragazza fece ritorno si preparò con l'abito da sposa per il ricevimento in programma e dopo essersi guardata attorno per cercare il marito scomparso capì quello che era successo tanto che iniziò a piangere. Il fantasma, allora, la condannò a vivere in eterno nella magione e per questo invita alcuni suoi amici (poichè nella magione vi sono 999 fantasmi si presume che ne abbia invitati proprio 996). La narrazione all'interno dell'attrazione non è molto chiara riguardo queste vicende e proprio per questo la loro conoscenza aiuta a capire meglio ed apprezzare la storia.
LA CONOSCEVATE??
impicciona- Numero di messaggi : 576
Età : 28
Località : trecate... (no)
Data d'iscrizione : 24.05.08
Re: PHANTOM MANOR - Frontierland
bellissima!
complimenti!
complimenti!
supermattievertigine- Numero di messaggi : 2298
Età : 29
Località : Roma
Data d'iscrizione : 16.06.08
Re: PHANTOM MANOR - Frontierland
non è proprio così...o almeno mi pare di ricordarla diversa...
bisogna chiedere a ivan che è superesperto di phantom manor
bisogna chiedere a ivan che è superesperto di phantom manor
Ospite- Ospite
Re: PHANTOM MANOR - Frontierland
Uhm.... Questa storia non mi quadra tanto... Io mi ricordo che Ivan ce ne aveva raccontata una completamente diversa..
Ospite- Ospite
Re: PHANTOM MANOR - Frontierland
io non so se è vera.... l'abbiamo trovata in rete, era un racconto di un cast member di qualche anno fa...
fonte:
http://www.hiddenmickeys.org/Paris/Italian/Segreti.html
fonte:
http://www.hiddenmickeys.org/Paris/Italian/Segreti.html
impicciona- Numero di messaggi : 576
Età : 28
Località : trecate... (no)
Data d'iscrizione : 24.05.08
Re: PHANTOM MANOR - Frontierland
Io la sapevo leggermente diversa, Ivan ce l'aveva raccontata una volta su questo forum. Comunque esiste un sito più o meno ufficiale su phantom manor che racconta lo storia e mi sembra che coincida quasi del tutto con quella di Ivan..
MaxDreamDisney- Disneyutente Special V.I.P. PLATINUM" - Panchito - Lumacanarratore
- Numero di messaggi : 3764
Età : 40
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