...che belle notizie...!!

Posto un articolo che leggevo proprio stamattina su internet:

Cari ragazzi, vi ricordate quanti bei pomeriggi abbiamo trascorso a casa guardando in televisione le avventure di Topolino e di tutti i suoi amici? Quanti ricordi. Ma cosa rimane di quel magico mondo? Sono passati tanti anni da quando Walt Disney iniziò a creare simpatici personaggi animati per divertire milioni di bambini, ed oggi la Disney, o meglio, la Walt Disney Corporation, ha smesso di dedicarsi esclusivamente alla felicità dei bambini ed è diventata una delle multinazionali più potenti della terra, con un fatturato che ammonta a 34 miliardi di dollari. Una somma che nemmeno lo stesso Paperon de Paperoni potrebbe mai immaginare di accumulare!!


Come ogni buona Corporation che si rispetti, la Disney con questo immenso capitale è riuscita ad estendere il suo potere, controllando interi settori strategici dell’economia internazionale, con attività che comprendono studi d’animazione, studi cinematografici, un gruppo di reti televisive via cavo comprendenti Disney Channel, ESPN, ABC Family, Toon Disney, SOAPneT e Jetix EuropE N.V, nove parchi a tema presso il Disneyland Resort, il Walt Disney World Resort, il Disneyland Resort Paris, l'Hong Kong Disneyland, il Tokyo Disney Resort in Giappone.
In più la Disney fino a poco tempo fa possedeva anche - attraverso la Anaheim Sports, Inc. - il club di hockey Mighty Ducks of Anaheim, recentemente venduto al capo della Broadcom Henri Samueli, e la squadra di Baseball Anaheim Angels, venduta al magnate della pubblicità Arturo Moreno. La Disney Cruise Line, Disney Vacation Club e la catena dei ristoranti in tema sportivo ESPN Zone, infine, sono anch'esse controllate dall'unità Parks and Resorts.





Non male eh! Ma non è finita qui… Incluso nel prezzo (34 miliardi di dollari) troviamo anche le attività di vendita e concessione di licenze, nonché il gruppo Disney Publishing Worldwide, i cui titoli comprendono la Disney Editions, Hyperion Books for Children, Disney Press e la rivista per ragazzi Disney Adventures. Questa stessa divisione comprende poi anche la catena europea di negozi Disney Store, di cui la società non esclude la chiusura o la cessione.
Ma tutto questo potere da dove viene? Merito della straordinaria fortuna di Gastone, del grande fiuto per gli affari di Paperon de Paperoni, o più tristemente merito di grosse speculazioni e sfruttamento dei lavoratori? Il caro vecchio Walt sicuramente non immaginava di arrivare a tanto, e quando iniziò, nel lontano 1923, voleva solo far divertire i bambini, anche se da un pò di anni sono proprio i bambini quelli che si divertono di meno, arricchendo con il loro lavoro le tasche degli amministratori della Disney Company.


Già, non è un mistero che la Disney sia accusata di sfruttare il lavoro minorile. Migliaia di giovani impiegate, poco più che quindicenni, confezionano ogni giorno indumenti a marchio Walt Disney, per uno stipendio di circa 27 centesimi l'ora, in fabbriche sparse in tutto il mondo, dal Sud America, ad Haiti, dalla Birmania, alla Cina. Insomma, in quei paesi in cui la popolazione è così povera da accettare qualsiasi tipo di lavoro (anche per 27 centesimi l’ora) e qualsiasi tipo di condizione, ecco che arriva la Disney Company con le sue aziende.
Impianti simili a baracche, due soli bagni per qualche centinaia di operaie, orario lavorativo di 8-10 ore al giorno, i dipendenti lavorano in piedi, senza poter parlare, e con a disposizione 10 minuti per la pausa pranzo. Ma non è tutto! Non si può andare al bagno più di due volte al giorno, non si può protestare e non ci si può ammalare, pena il licenziamento immediato.


Stando così le cose un lavoratore haitiano della Disney dovrebbe lavorare 100 anni per 10 ore al giorno per arrivare a guadagnare quanto guadagna in un'ora l'amministratore delegato di questa straordinaria azienda! C’è qualcosa che non quadra vero?
Ma forse potremmo dire che questa è una realtà che non ci appartiene, e in fondo noi cosa possiamo farci se negli altri paesi ci sono bambini così poveri da essere costretti a lavorare? Noi guardiamo i cartoons, e siamo solo dei fans di Topolino…


Ma a proposito, che fine ha fatto Mickey Mouse??? Beh, anche lui, come tutti gli altri personaggi Disney si è dovuto adattare alla nuovo stile, ha smesso di giocare con Pluto e Pippo ed è diventato un bellissimo, coloratissimo e praticamente inutile gadget, costruito dai bambini di mezzo mondo e commercializzato e diffuso nei negozi di Mc Donald’s insieme ai tipici pasti.


Così le famiglie che dai loro figli sono state appena trascinate dentro i cinema o al negozio di videocassette per vedere i prodotti Disney, verranno poi portate dentro i fast food McDonald's, dove con l' "Happy Meal" si ottiene in omaggio il pupazzetto di Winnie the Pooh o del personaggio dell’ultimo film Disney.
E così anche Topolino ed i suoi amici sono diventati dei gadget per pubblicizzare il cibo spazzatura, e per portare nei numerosissimi “ristoranti” migliaia di bambini, abbagliati dalle martellanti campagne pubblicitarie… perché anche la psicologia dei bambini è importante e va tenuta in considerazione se si vogliono fare soldi a palate!


Anche su questo aspetto la Disney ha fatto strada, suscitando scalpore in tutto il mondo, come testimoniano alcune sentenze dei tribunali di paesi non certo rivoluzionari ed anticapitalisti, come l'Inghilterra, la quale ha accusato l’azienda Disney per aver utilizzato in maniera brutale alcuni messaggi nei confronti dei bambini.


Insomma, cari bambini, state attenti! Non fatevi abbindolare da Winnie the Pooh, che mangia beato il suo miele, mentre voi ingurgitate spazzatura, giocate con pupazzetti fatti da vostri coetanei e immagazzinate messaggi non proprio politically correct. Ci sarebbe infatti da preoccuparsi anche di questo. Nei film d’animazione disney potrebbero trovarsi messaggi subliminali, pubblicità occulte e richiami alla pornografia, per non parlare delle varie anomalie di fondo dei personaggi Disney…
Per anni chiunque abbia letto i fumetti di Topolino avrà infatti sicuramente notato che nonna papera, che è appunto una papera, a volte invita a casa gli ospiti e gli dà da mangiare il tacchino. Il tacchino!! È come se qualcuno facesse una cena e cucinasse un parente o un amico! Ma questa è un’altra storia…

mammamia e che soldi che hanno...34 miliardi di dollari...e come si scrive?

Quando mi daranno un assegno con questa cifra te lo dirò

Secondo me 34 miliardi di dollari sono un pò pochi per una multinazionale di questo tipo... Boh...

Lo so che pensare all'universo Disney come una multinazionale interessata al lucro e ad espandersi sempre più è un pò triste, ma ragazzi, volete ancora andare a vedere film diseny nei cinema, volete ancora acquistare gadget dai vari disney store sparsi per l'Italia(e non solo) e volete ancora trovare il nostro parco preferito rinnovato ad ogni vostra nuova visita e sempre in ottime condizioni, e non triste e decadente?
Allora io dico alla Diseny: GUADAGNA, GUADAGNA, GUADAGNA!!!!

per me sta cosa che ha scritto WONDERWOMAN è troppo lunga......me stanco a leggerla

Spro ha scritto:per me sta cosa che ha scritto WONDERWOMAN è troppo lunga......me stanco a leggerla

ma tu sei veeeeeecchio

Pure io l'ho dovuto legge a tappe!!

ma se l' ho letta io...

comunque è incredibile tutto ciò...

è difficile pensare che ci siano ancora sfruttamenti del genere al giorno d'oggi....purtroppo è la realtà CHE TRISTEZZA!!!!

Purtroppo a volte è meglio fermarsi alla facciata di certe cose senza andare in profondità perchè ciò che si scopre non è sempre bello come quello che si vede apparentemente...

mmm..che frase complessa
..scheeerzo..hai proprio ragione comunque

In realtà l'ho scritta di getto!!! senza ricontrollarla...

MA CHE STAI A DDI????????????

Il concetto è contorto lo so...volevo dire che forse è meglio godersi il mondo Disney così senza voler scoprire tutto perchè poi non è sembre piacevole la verità!!!

davvero lunghetto.....me lo conservo per domani

Ti ho tolto una lettera perchè non si capiva cosa c'era scritto..
marty.fly